BONUS RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE 2022: Cos'è e come funziona.
La nuova Legge di Bilancio ha confermato la proroga anche per il 2022 del BONUS RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA che permette di portare in detrazione (sul 730) al 50% le spese sostenute per i lavori di ristrutturazione edilizia o di beneficiare della cessione del credito e dello sconto in fattura.
La detrazione può essere richiesta dai Proprietari o Nudi proprietari, dai titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) o dai locatari o comodatari che sostengono le spese.
Il pagamento delle spese però deve essere effettuato a mezzo BONIFICO BANCARIO O POSTALE PARLANTE nel quale dovrà essere indicata la causale con riferimento alla normativa, ovvero "Bonifico per detrazioni previste dall'art. 16-bis del Dpr 917/1986" indicando possibilmente anche il riferimento della fattura.
Sul bonifico andranno indicati anche il CODICE FISCALE DEL BENEFICIARIO DELLA DETRAZIONE oltre al CODICE FISCALE O PARTITA IVA DEL BENEFICIARIO DEL PAGAMENTO.
Sul bonifico andranno indicati anche il CODICE FISCALE DEL BENEFICIARIO DELLA DETRAZIONE oltre al CODICE FISCALE O PARTITA IVA DEL BENEFICIARIO DEL PAGAMENTO.
Potranno usufruire del bonus anche i contribuenti che pagheranno i lavori con un finanziamento: in questo caso sarà la società finanziaria a dover pagare con bonifico con le medesime caratteristiche sopra descritte e il titolare dell'agevolazione dovrà conservarne copia.
I lavori ammessi dal bonus sono:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro , risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, ovvero su condomini;
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro , risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, comprese le pertinenze.
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